Palpitazioni

Kelly Anne Spratt, D.O., direttore di Women's Cardiovascular Health presso l'University of Pennsylvania Presbyterian Medical Center, risponde alle tue domande.

Aggiornato: 17 febbraio 2017 Salva Pin FB

Q. A volte, soprattutto la settimana dopo il mio periodo, sento come se il mio cuore stesse saltando i battiti, e mi toglie quasi il fiato. Allo stesso tempo, ho un dolore al centro del petto e un disagio alla spalla e alla schiena sinistra. Le sensazioni scompaiono dopo pochi minuti, soprattutto se prendo un'aspirina. I risultati dei test indicano che il mio cuore è forte e non ho nulla di cui preoccuparmi. Allora perché sta succedendo questo? Sto iniziando la menopausa? Ho 45 anni.

UN. Le palpitazioni sono la maggiore consapevolezza di uno'Il battito del cuore, e può essere molto inquietante dal momento che non siamo abituati a sentire un tonfo tonfo regolare ... figuriamoci uno che batte tutto il posto! Le palpitazioni sono solitamente causate da battiti cardiaci extra o prematuri.

Le cause comuni includono caffeina, stress e persino fluttuazioni dei livelli ormonali. Come te, anche altre donne hanno riportato un aumento delle palpitazioni al momento del loro ciclo mestruale. La diminuzione dei livelli di estrogeni, in prossimità della menopausa, ad esempio, può anche portare a palpitazioni.

Per minimizzare il problema, prova a eliminare tutta la caffeina. Questo significa caffè, tè e cioccolata, ed eventualmente anche bevande gassate; controlla l'etichetta. Prendi anche un sacco di sonno e cerca di darti il ​​tempo di fare esercizio poiché questo ridurrà il numero di battiti cardiaci extra. Alcuni farmaci da banco, tra cui decongestionanti e farmaci antiallergici, possono anche causare battiti cardiaci extra, quindi ridurre al minimo il loro uso. Infine, l'alcol è ancora un'altra causa di battito cardiaco irregolare. Se bevi, prova a farlo per un po 'e vedi se questo aiuta.

Tenere un diario di quando le palpitazioni sono le peggiori e verificare se esiste una correlazione con determinate attività o alimenti. Se questi continuano, potrebbe essere necessario un parere più esperto, ad esempio da un cardiologo specializzato in ritmi cardiaci irregolari.